“Vorrei avere una bacchetta magica che mi dica cosa fare quando sono davanti a una scelta importante da prendere, non so che fare.” Questa l’affermazione di una cliente durante una prima sessione di Coaching. Come prendere la decisione giusta?
Chi non si è mai trovato a pensare la stessa cosa? Forse qualcuno, ma nella maggior parte dei casi, fare una scelta è sempre un grande dispendio di energie e stress.
Viviamo in una società dove sbagliare non è più umano, è considerato da stupidi, da persone poco centrate, poco intelligenti e man mano che la vita prosegue, ogni scelta diventa una montagna.
Puoi sbagliare, parti intanto da questo.
Quello che non puoi fare è lasciar scegliere agli altri o agli eventi, semplicemente perché sarebbe un peccato lasciar governare la tua vita da altro se non te. La bellezza di un essere umano è nella libertà di scegliere (e di sbagliare) con la propria testa.
Ora, come rendere una scelta più facile e prendere la decisione giusta?
Come attingere da chi siamo, dal nostro passato, dalle situazioni, per trarre il meglio per noi e fare un passo avanti verso il benessere ed il governo di sé?
Suddivido le scelte in due macro aree, le prime quelle che arrivano dall’esterno, una richiesta, una proposta, qualcosa che arriva da un input esterno, e quelle interne, quelle che elabori dentro di te e senti di dover scegliere.
C’è una netta distinzione tra le due, la prima è quasi sempre temporizzata, ti viene chiesto di scegliere entro un dato periodo di tempo. Le seconde, potrebbero navigare dentro di noi per moltissimo tempo, cambiando di continuo e generando confusione e stasi.
Gli esempi di scelte difficili abbondano nella vita di ogni individuo. Dal prendere decisioni riguardanti la propria carriera o la vita sentimentale, alle sfide morali e etiche che ci pongono di fronte a conflitti interiori, ogni scelta può rappresentare una sfida unica.
Ad esempio, decidere se lasciare un lavoro stabile per inseguire una passione rischiosa può essere estremamente difficile, poiché coinvolge il bilanciamento tra sicurezza finanziaria e realizzazione personale.
Allo stesso modo, la decisione di interrompere una relazione tossica può richiedere coraggio e determinazione, anche se significa affrontare momenti di solitudine e incertezza.
In ambito morale ed etico, le scelte possono diventare ancora più complesse, come decidere se rivelare una verità dolorosa che potrebbe danneggiare i rapporti interpersonali ma che è giusto e necessario per preservare l’integrità. Affrontare scelte difficili richiede una profonda riflessione, una valutazione onesta dei propri valori e obiettivi, nonché il coraggio di seguire la propria strada, anche quando ciò comporta rischi o sacrifici.
Ecco tre domande utili che possono guidarti nel processo decisionale:
- È una scelta autonoma o è dettata da qualcuno?
Prima di prendere una decisione, è fondamentale interrogarsi se la scelta è veramente nostra o se viene influenzata da pressioni esterne. Analizzare se stiamo agendo in base alle nostre convinzioni e desideri o se stiamo cercando di soddisfare le aspettative degli altri può chiarire la strada da seguire. - Quali benefici mi porta?
Valutare i benefici che una determinata scelta può portare è essenziale per comprendere se è il percorso giusto da intraprendere. Considerare gli impatti positivi che derivano dalla decisione può aiutare a mantenere la motivazione e la fiducia nel cammino scelto. - La scelta mi avvicina o mi allontana dal mio obiettivo?
Riflettere se la decisione ci avvicina o ci allontana dagli obiettivi che ci siamo prefissati è cruciale per mantenere la coerenza e la direzione nella nostra vita. Assicurarsi che le scelte siano in linea con ciò che vogliamo raggiungere ci aiuta a concentrare le nostre energie nelle direzioni giuste.
È importante anche fissare un tempo entro il quale prendere una decisione. Dare a se stessi una scadenza può aiutare a evitare la procrastinazione e a mantenere il focus sull’obiettivo. Questo limite di tempo ci spinge a riflettere in modo più mirato e a prendere azioni concrete verso la decisione finale.
Daniel Kahneman, vincitore del Premio Nobel per l’Economia nel 2002 per i suoi lavori sull’economia comportamentale e la teoria delle prospettive, con “Pensieri lenti e veloci” ha contribuito significativamente alla comprensione del processo decisionale umano attraverso la sua ricerca sull’irrazionalità razionale e i bias cognitivi.
In fondo, ogni scelta che facciamo nella vita riflette chi siamo e ciò che desideriamo diventare.
Le nostre decisioni sono il tessuto con cui costruiamo il nostro destino.
Quindi ti chiedo: cosa sceglierai di fare per avvicinarti ai tuoi sogni e obiettivi?